Antibioticoresistenza e infezioni

Enterobatteri produttori di carbapenemasi

Gli enterobatteri sono germi che normalmente fanno parte della flora intestinale ma, in condizioni particolari, possono provocare infezioni anche gravi. Alcuni sono resistenti a quasi tutti gli antibiotici a disposizione, rendendo molto difficile trovare una terapia efficace. Le situazioni più problematiche si hanno quando questi batteri diventano resistenti a un particolare tipo di antibiotici, i carbapenemi,  a causa della produzione di particolari enzimi chiamati carbapenemasi (CPE). La diffusione di questi batteri resistenti è favorita da un uso non appropriato degli antibiotici.

Gli enterobatteri produttori di carbapenemasi si trasmettono principalmente in due modi:

  • Direttamente: da un paziente portatore a un’altra persona, per contatto (ad esempio a causa della mancata igiene mani da parte degli operatori sanitari);
  • Indirettamente: attraverso la contaminazione dell’ambiente (ad esempio delle superfici di maggior contatto in prossimità del paziente ricoverato)

La diffusione dei CPE può essere contrastata effettuando, sistematicamente, la valutazione del rischio, adottando le misure preventive e di contrasto più adeguate e implementando misure specifiche di controllo.

Per prevenire e contenere il contagio e la diffusione dei CPE è in particolare necessario:

  • Implementare una corretta e attenta igiene delle mani, come raccomandato dall’WHO
  • Effettuare la ricerca attiva dei colonizzati ed applicare correttamente le precauzioni da contatto
  • Effettuare un’accurata e costante sanificazione dell’ambiente di cura e delle attrezzature.

Dal 2011, visto il preoccupante incremento delle infezioni da CPE, la Regione Emilia-Romagna ha attivato un sistema di sorveglianza e controllo di questi microorganismi. Il sistema è coordinato dal Settore Innovazione nei servizi sociali e sanitari in collaborazione con gli altri Settori della Direzione generale Cura della persona, salute e welfare e le Aziende sanitarie della Regione.

Le raccomandazioni regionali per la sorveglianza e il controllo dei CPE sono state aggiornate nel 2017 da un gruppo di lavoro multidisciplinare e contengono anche materiali per facilitare la comunicazione a pazienti e caregiver:

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ultima modifica 2024-01-15T11:14:49+01:00
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