Appropriatezza prescrittiva
In convenzione con la Scuola Superiore di Politiche per la Salute dell'Università di Bologna è avviata la linea di ricerca finalizzata ad approfondire un metodo per valorizzare al meglio le informazioni di norma già disponibili all’interno del servizio sanitario al fine di identificare i fattori istituzionali, organizzativi e finanziari che – a parità di condizioni epidemiologiche e cliniche – possono influenzare i comportamenti prescrittivi dei professionisti.
Sulla base di tale analisi, i responsabili della programmazione e quelli delle strutture assistenziali saranno in grado di definire gli assetti organizzativi e gli strumenti di finanziamento che facilitano l’adozione di comportamenti prescrittivi da parte dei professionisti maggiormente in linea con le indicazioni di appropriatezza, comunque definite.
La linea progettuale è modulata con le seguenti fasi operative:
- analizzare le tipologie di professionisti (medici di medicina generale, medici specialisti attivi in ambito territoriale o ospedaliero, altri), le articolazioni organizzative (convenzioni con i medici di medicina generale, distretti, aziende) e i meccanismi di finanziamento rilevanti nelle decisioni oggetto del decreto per dare un quadro di contesto utile alle successive fasi dell’analisi;
- misurare le dimensioni utili ad individuare le determinanti dei comportamenti prescrittivi (caratteristiche dei pazienti, dei prescrittori, delle strutture di erogazione, delle aziende, degli assetti organizzativi, dei meccanismi finanziari, ecc.);
- valutare l’efficacia degli attuali meccanismi di vigilanza nonché, in termini più generali, delle scelte di programmazione, dei modelli organizzativi e dei meccanismi di finanziamento delle prestazioni di specialistica ambulatoriale.