Sorveglianza dell'antibioticoresistenza e del consumo di antibiotici
Le resistenze dei microrganismi agli antibiotici riducono l'efficacia di questi farmaci e quindi la possibilità di curare delle infezioni. Per questo motivo, da alcuni anni la Regione Emilia-Romagna si è dotata di un sistema di sorveglianza di popolazione alimentato dai laboratori dei presidi ospedalieri pubblici. Questo sistema evidenzia un progressivo aumento della frequenza di infezioni antibioticoresistenti, soprattutto in ambito ospedaliero e nelle strutture residenziali per anziani.
Parallelamente si osserva un eccessivo consumo di antibiotici in ambito sia ospedaliero sia territoriale. La tendenza dei consumi è in progressivo aumento in ospedale mentre nel territorio si osserva una iniziale inversione di tendenza a partire dal 2010.
L’utilizzo non appropriato degli antibiotici è un importante fattore che promuove la diffusione delle resistenze antimicrobiche. Questo fenomeno ha come effetto finale la riduzione di efficacia degli antibiotici e quindi la riduzione delle opzioni terapeutiche per la cura delle infezioni.
Per questi motivi è di primaria importanza monitorare l'utilizzo degli antibiotici in ambito territoriale e ospedaliero e definire indicatori con relative soglie di valutazione che permettano di quantificare i risultati in termini di frequenza e appropriatezza di utilizzo di questi farmaci nei diversi contesti operativi.
I dati sull'uso di antibiotici vengono forniti dei flussi regionali della farmaceutica (AFT, FED e AFO) e le modalità di calcolo dei consumi fanno riferimento al Sistema indicatori di valutazione dell’Emilia-Romagna (SIVER).
Particolare preoccupazione riveste il continuo aumento di isolamenti di batteri gram-negativi multiresistenti, alcuni dei quali con profili di resistenza nuovi e “difficili”, quali i ceppi di Klebsiella pneumoniae produttori di carbapenemasi.
Sono stati attivati interventi specifici in questo ambito con indicazioni mirate alle Aziende sanitarie sulle misure da implementare per la sorveglianza e il controllo di questo fenomeno.
Documenti e pubblicazioni
- Rapporti - Sorveglianza dell'antibioticoresistenza e uso di antibiotici
- Gagliotti C et al. Hospital statistics for antibiotics: defined versus prescribed daily dose. Infection, 42 (5): 869-873, 2014
- Formoso G et al. Feasibility and effectiveness of a low cost campaign on antibiotic prescribing in Italy: community level, controlled, non-randomised trial. BMJ 2013; 347:f5391
- Moro ML, Gagliotti C. Antimicrobial resistance and stewardship in long-term care settings. Future Microbiol. 2013 Aug;8(8):1011-25
- ECDC Surveillance report. “Point prevalence survey of healthcare-associated infections and antimicrobial use in European acute care hospitals 2011-2012”. Luglio 2013
- Pan A et al. Analisi delle politiche di uso degli antimicrobici negli ospedali dell'Emilia-Romagna. 2012
In onda (video e spot)
- Antibioticoresistenza. Che cosa ci dicono i dati di sorveglianza?
videointervista a Maria Luisa Moro, responsabile Area Rischio Infettivo – ASSR (novembre 2013) - Quali azioni per salvaguardare l’efficacia degli antibiotici?
videointervista a Carlo Gagliotti, Area rischio infettivo – ASSR (novembre 2013) - Videopillola n. 2/2009 - Antibioticoresistenza. Come si affronta il problema in Emilia-Romagna?
Normativa di riferimento
- DGR n. 318/2013. Linee di indirizzo alle Aziende per la gestione del rischio infettivo: infezioni correlate all’assistenza e uso responsabile di antibiotici.
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- Assistenza farmaceutica (AFO-AFT-FED). Sistema informativo Sanità e politiche sociali Regione Emilia-Romagna [sul portale ER Salute]
- Laboratori (LAB). Sistema informativo Sanità e politiche sociali Regione Emilia-Romagna [sul portale ER Salute]