Infezioni correlate all’assistenza in endoscopia
L’esecuzione di un’indagine endoscopica sottopone il paziente a potenziali rischi, tra i quali anche quelli di tipo infettivo, e queste indagini vengono eseguite sempre più frequentemente. È quindi essenziale controllare il rischio di trasmissione di infezioni, attraverso una adeguata decontaminazione degli strumenti dopo l’uso.
L’Agenzia sanitaria e sociale regionale ha elaborato un documento di indirizzo sulle buone pratiche del reprocessing degli endoscopi digestivi e del broncoscopio, ha diffuso i contenuti del documento tramite seminari itineranti nella regione e ha valutato l’applicazione delle raccomandazioni indicate nel documento-guida tramite una indagine regionale, a distanza di un anno dalla diffusione. Ha inoltre collaborato alla definizione dei requisiti di accreditamento per le strutture di endoscopia digestiva.
Documenti e pubblicazioni
- Cappelli V et al. Audit regionale sul reprocessing degli endoscopi. Report 2010. 2011
- Dossier n. 133/2006. Reprocessing degli endoscopi. Indicazioni operative
- Mongardi M, Moro ML. Linee guida a confronto per il reprocessing degli endoscopi. Giornale Italiano delle Infezioni Ospedaliere. 2006.13;2
- Mongardi M, Camerlingo M. Letteratura per il reprocessing degli endoscopi (aggiornamento 31/12/2004). Rapporto 2004
- In Rondanelli EG, Moro ML, Grossi P, Marone P (a cura di). Il reprocessing degli endoscopi e il rischio infettivo. Infezioni correlate all’assistenza in ospedale e nel territorio, 1. Pavia, Selecta Medica. 2009. pp. 375-382