Accreditamento delle strutture sanitarie

Formazione per l’accreditamento sanitario

Formazione per l'accreditamento istituzionale delle organizzazioni sanitarie e dei professionisti

Formazione di base

Le verifiche di accreditamento vedono coinvolti professionisti appartenenti alle strutture sanitarie pubbliche e private che affiancano alla propria competenza specifica (clinica, assistenziale, tecnica, professionale, amministrativa), competenza ad hoc per la verifica sistemica della qualità di una organizzazione a fini di accreditamento, acquisita con un percorso di qualificazione finalizzato a fornire le conoscenze e le competenze peculiari del ruolo di valutatore per l’accreditamento istituzionale ai sensi della DGR n. 327/2004 (“Applicazione della LR n. 34/1998 in materia di autorizzazione e accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e dei professionisti alla luce dell’evoluzione del quadro normativo nazionale. Revoca di precedenti provvedimenti”) e successive modificazioni e integrazioni.

Il percorso formativo è nato alla fine degli anni ’90 nell’ambito del Programma a finanziamento ministeriale “Collaborazione interregionale per lo sviluppo e il mantenimento di competenze per le verifiche di accreditamento” e, pur avendo subito i necessari aggiornamenti nella progettazione, l’impianto di base ha mantenuto nel tempo le sue caratteristiche e, soprattutto, i suoi principali obiettivi formativi:

  • essere in grado di utilizzare un linguaggio comune sui temi della gestione della qualità;
  • sapere identificare i significati organizzativi, i percorsi, gli oggetti e i campi di interesse della gestione della qualità in una organizzazione sanitaria;
  • sapere riconoscere gli elementi costitutivi di un “sistema qualità” (logiche, metodi e strumenti) così da farne una “fotografia” che metta in luce punti di forza e punti di debolezza.

Le caratteristiche che debbono essere possedute per l’accesso al percorso di qualificazione sono definite in termini di istruzione di base (laurea o diploma universitario), titoli di esperienza lavorativa nel settore sanitario, conoscenza del sistema (generali del settore e in tema di qualità e accreditamento) e caratteristiche personali (integrità personale, motivazione, capacità di lavoro in gruppo, comprensione di situazioni complesse, gestione di situazioni relazionali critiche, realizzazione del compito assegnato).

Il possesso dei requisiti è accertato dalla Regione che avvia il discente al percorso di qualificazione.

Al termine del percorso di qualificazione per le visite di accreditamento, si dovranno raggiungere esperienza del processo di promozione e verifica della qualità in sanità, conoscenza dei vari approcci alla qualità e relativi sistemi di gestione, conoscenza dei modelli regionali di accreditamento, della normativa di riferimento nazionale e problematiche correlate e conoscenza delle tecniche necessarie alla preparazione, gestione e direzione delle visite di verifica.

Il percorso, realizzato a cadenza annuale o biennale e certificato dall'organismo indipendente di certificazione del personale CEPAS (http://www.cepas.it), consta di circa 150 ore d’aula a cui si affiancano un intenso lavoro di studio autonomo e una ricerca che impegna i discenti riuniti in piccoli gruppi per l’elaborazione tutorata di project work che vengono valutati come parte importante della formazione.

La metodologia didattica di tutto il percorso prevede lezioni frontali ed esercitazioni sia individuali che di gruppo per l’applicazione dei contenuti teorici appresi. Le valutazioni delle esercitazioni vengono incluse nella valutazione complessiva dei discenti per tutti quegli aspetti di collaborazione, partecipazione, attenzione, aspetti comunicativi e relazionali, che sono parte integrante e fondamentale del ruolo del valutatore.

Le valutazioni dell’apprendimento sono costanti lungo tutto il percorso che viene completato da un esame di qualificazione con Commissione CEPAS.

L’intero percorso richiede la presenza ad almeno il 90% delle ore complessive sia per l'ottenimento dei crediti ECM (Educazione continua in medicina) per gli aventi diritto, sia per accedere alle prove finali di valutazione.

Superato l’esame di qualificazione i valutatori vengono iscritti nell’apposito Elenco regionale dei “Valutatori per l’accreditamento” e sono chiamati a far parte dei team di verifica che l’Organismo tecnicamente accreditante (OTA) convoca per effettuare le visite di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private del territorio regionale (attività svolta dai valutatori come attività istituzionale a tutti gli effetti).

L'inserimento del valutatore, neoformato o senza esperienza sul campo, nei team costituiti per effettuare le visite di verifica per l’accreditamento avviene secondo un percorso che prevede l’accompagnamento con tutor che ne favoriscono lo sviluppo dell’autonomia operativa e valutano il raggiungimento degli obiettivi prestabiliti.

I professionisti formati, oltre che essere valutatori di terza parte per la Regione Emilia-Romagna, svolgono una importante funzione di facilitatori per la qualità all’interno della propria organizzazione di appartenenza, collaborando con gli Uffici Qualità nei percorsi aziendali di accreditamento e nelle visite di verifica interne.

Aggiornamento

Alla formazione di base si affianca un’attività di mantenimento delle competenze del Valutatore, che prevede l’organizzazione di almeno un evento di formazione specifica all’anno. Le attività formative e di aggiornamento rivolte ai valutatori, esplicitate nel documento “Piano della formazione”, sono oggetto di pianificazione almeno biennale con tarature annuali. Vengono progettate dall’OTA anche in collaborazione con aziende e altri Enti/Istituzioni e sono rivolte sia all’intero pool dei Valutatori sia a target specifici (team leader, valutatori coinvolti in specifiche attività di verifica, neo valutatori…), a seconda degli obiettivi e delle priorità delle attività di verifica pianificate.

Tutti i progetti formativi prevedono valutazioni di gradimento e di apprendimento e sono oggetto di accreditamento regionale ECM nonché valutati dal CEPAS ai fini dell’iscrizione o della permanenza negli elenchi/registri di qualifica dell’Ente stesso.

Esiste, inoltre, una comunità di pratica on line riservata ai valutatori, per la gestione delle verifiche. Contiene normativa, documenti e indicazioni utili per l’interpretazione dei requisiti, per l’autoformazione e per la formazione di base dei valutatori.

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ultima modifica 2023-04-05T15:53:33+01:00
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