Infezioni in terapia intensiva
Le infezioni correlate all’assistenza nelle Unità di terapia intensiva sono da 5 a 10 volte più frequenti che in altri reparti ospedalieri.
In considerazione del fatto che le attività di sorveglianza e controllo si sono dimostrate efficaci per la riduzione del rischio di infezione in questi contesti operativi, da alcuni anni l'Agenzia sanitaria e sociale regionale coordina il sistema di sorveglianza SITIN, finanziato dal Centro per la prevenzione e controllo delle malattie del Ministero della salute. Il rapporto nazionale delle infezioni in terapia intensiva sintetizza - con cadenza annuale - i risultati della sorveglianza.
Il nuovo documento disponibile online presenta i dati raccolti nel 2016 e un sintetico confronto con quanto osservato nel periodo 2009-2016. L’incidenza di infezioni correlate all’assistenza in terapia intensiva ha confermato una tendenza alla stabilità o al lieve incremento, con l’eccezione delle polmoniti per le quali si continuano a registrare trend in significativa riduzione.
L’antibioticoresistenza rimane un fenomeno critico: i microrganismi che causano le infezioni risultano frequentemente multiresistenti agli antibiotici. Questa evidenza sottolinea ancora di più la necessità di implementare azioni di antimicrobial stewardship in ambito locale e nazionale.
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