Dossier n. 68/2002 - Thesaurus per la prevenzione. 2a edizione
- Descrizione/Abstract:
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Secondo la definizione ISO 2788/1986, thesaurus è "il vocabolario di un linguaggio di indicizzazione controllato, organizzato in maniera formalizzata in modo che le relazioni a priori tra i concetti [...] siano rese esplicite".
Questo Thesaurus per la prevenzione raccoglie i termini e le espressioni usate per descrivere la documentazione e le attività relative alla prevenzione nei luoghi di vita e di lavoro e alla protezione ambientale.Si tratta perciò di uno strumento di controllo terminologico che permette agli indicizzatori e agli utenti di condividere lo stesso linguaggio descrittivo dei contenuti delle informazioni.
È frutto dell’esperienza pluriennale di collaborazione fra il Centro di documentazione per la salute di Bologna (CDS) dell'Agenzia sanitaria regionale dell'Emilia-Romagna e il Centro per l'educazione, documentazione, informazione dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, ed è finalizzato a descrivere i documenti e le informazioni che venivano archiviate nelle banch edati comuni.
È stato costruito a partire dai thesauri di riferimento per le discipline trattate (il thesaurus CIS per l'area dell'igiene occupazionale, il thesaurus CNR per l'area delle tematiche ambientali e il thesaurus SENDES per l´educazione sanitaria), raccogliendo oltre 3.000 descrittori da strutturare e gerarchizzare.
Con la collaborazione della società IFNIA Laboratorio Thesauri è stato messo a punto il progetto secondo i seguenti criteri di riferimento:
- utilizzare l'elenco dei termini già in uso, ripulito dai sinonimi, dai termini composti, dai termini troppo generici e dai termini con significati ambigui;
- strutturare il thesaurus a faccette, sulla base di categorie generali e astratte che garantiscono la coerenza essenziale nella costruzione e nell'aggiornamento (per esempio: Piombo, Collanti, Fitofarmaci, Rifiuti - prima di ogni altra appartenenza - sono inseriti nella categoria generale Materiali);
- mantenere la massima aderenza possibile allo standard ISO 2788/1986 "Raccomandazioni per la costruzione e lo sviluppo di thesauri monolingue";
- costruire una struttura classificatoria del thesaurus monogerarchica (ogni termine appartiene a una sola categoria e ha un solo termine sovraordinato);
- prevedere sistematiche procedure controllate di aggiornamento.
La versione attuale segue la 1a edizione del 1999 e comprende oltre 2.800 termini preferiti. Sono stati inseriti 223 nuovi descrittori nel vocabolario, alcuni termini sono stati modificati o eliminati e 2.588 descrittori preferiti sono stati tradotti in inglese.
Destinatari
Il Thesaurus per la prevenzione è uno strumento di lavoro destinato in primo luogo a coloro che svolgono attività di indicizzazione di documenti primari e di informazioni riguardanti la prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro e la protezione dell´ambiente, descrivendone il contenuto concettuale. Il Thesaurus è anche uno strumento di ricerca di documentazione che serve a coloro che interrogano gli archivi.
La struttura
Il Thesaurus per la prevenzione si compone di tre parti: alfabetica in italiano (in cui sono elencati tutti i termini, descrittori e non descrittori in ordine alfabetico), gerarchica e alfabetica in inglese.
I descrittori sono sostantivi o sintagmi con valore di sostantivo. Sono esclusi i termini che hanno forma di aggettivo, di verbo o di avverbio.I termini sono formulati al singolare quando esprimono concetti non numerabili e che rispondono alla domanda "Quanto?", e al plurale quando sono espressione di concetti numerabili e che rispondono alla domanda "Quanti?".
Per ogni termine viene indicata la categoria di appartenenza e le relazioni sintattiche e semantiche che legano i termini tra loro. Le categorie nelle quali sono stati strutturati i termini sono:
Attività
Attributi
Discipline
Oggetti
Organismi
Organizzazioni
Persone
Processi
Spazio
Strumenti
StruttureLe relazioni intercorrenti fra i termini preferiti e non preferiti possono essere di equivalenza, gerarchiche e associative. Ogni tipo di relazione è indicata con una apposita codifica.
Le relazioni di equivalenza vengono rese esplicite nel caso di sinonimi o di quasi sinonimi. È stato adottato il codice UF (used for) per indicare il rimando da un termine non preferito a un termine accettato. Ad esempio: Amianto: UF Asbesto.La relazione più completa fra i termini è quella gerarchica, che intercorre tra una classe e i membri della sua classe. Per ogni descrittore sono indicati, oltre alla categoria di appartenenza, il termine sovraordinato con la codifica BT (broader term o voce più ampia) e il/i termini sottoordinati codificati con NT (narrower term o voce più ristretta).
Ad esempio: Macchine agricole ha come BT Macchine e come NT Trattrici agricole.
La relazione associativa, infine, mette in luce legami fra termini che generalmente appartengono a categorie differenti o a diverse linee gerarchiche di una stessa categoria ed esprimono concetti legati fra loro da reciprocità. I termini relati sono codificati con RT (related term o voce correlata). Ad esempio: Macchine agricole ha come RT Agricoltura e Tecniche agricole.Nell´esempio che segue è possibile rilevare le relazioni intercorrenti, di tipo sinonimico, gerarchico e associativo fra il descrittore Alimenti e gli altri termini riportati con le loro codifiche.
Alimenti
Categoria: Materiali
UF: Cibi
UF: Generi alimentari
BT: Materiali secondo la funzione []
NT: Alimenti di origine animale
NT: Alimenti di origine vegetale
NT: Alimenti surgelati alimenti in scatola
NT: Fibre alimentari conserve
NT: Prodotti alimentari []
RT: Additivi alimentari
RT: Alimenti per animali
RT: Comportamenti alimentari
RT: Intossicazioni alimentari
RT: Tossinfezioni alimentariI termini che compaiono affiancati dai segni di parentesi quadra sono "non descrittori", con la funzione di termini di snodo per sostenere strutturalmente un descrittore. Non è possibile adoperarli nell´indicizzazione.
Tutti i termini preferiti sono elencati con la loro traduzione in inglese.
Nella parte gerarchica, ordinata per categorie, i descrittori preferiti compaiono secondo la struttura classificata a partire da un Top Term cui seguono i termini specifici, ciascuno lungo il proprio asse gerarchico.
La terza parte riporta l’elenco alfabetico dei termini in inglese con la corrispondente traduzione in italiano.
Modalità di consultazione
Nel descrivere un documento, così come avviene all´atto della ricerca, è necessario individuare l’argomento attraverso l´analisi concettuale. Successivamente, i contenuti rilevati dovranno essere espressi con uno o più termini di un linguaggio libero o naturale. Tutti i descrittori formulati liberamente devono infine essere tradotti con termini del vocabolario controllato.
A questo fine e in primo luogo è quindi consigliabile verificare la presenza del termine prescelto nella parte alfabetica del Thesaurus. In questa lista per ogni termine viene indicata la categoria di appartenenza, il termine superiore BT (brother term), gli eventuali rimandi UF (used for), i termini specifici NT (narrower term) e i descrittori correlati RT (related term).
Nella parte classificata, ogni termine è mostrato in sequenza alfabetica secondo la linea gerarchica di appartenenza. Ciò permette di trovare tutti gli elementi utili su altri termini più generici o più specifici rispetto al termine individuato nella ricerca iniziale.
È così possibile descrivere il contenuto del documento in modo più ricco e più pertinente, oppure formulare un´espressione di ricerca in maniera appropriata.
- Data di pubblicazione:
- 15/10/2002
- Tipo di pubblicazione:
- rapporti, linee guida, documenti tecnici
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