Dossier n. 122/2006 - Tecnologie per la sicurezza nell'uso del sangue. Sussidi per la gestione del rischio 5

Descrizione/Abstract:

La necessità di elaborare un Rapporto sulle tecnologie per la prevenzione degli errori trasfusionali a rischio fatale è scaturita dalla constatazione che gli errori nel processo trasfusionale sono circa il 70% di tutti gli eventi indesiderati della trasfusione: mentre la sicurezza intrinseca del sangue sfiora il 100%, allo stato attuale la sicurezza della trasfusione è ancora sorprendentemente carente (un errore di attribuzione dell´unità trasfusionale ogni 2.000-30.000 unità trasfuse, a seconda delle casistiche pubblicate).

Nel presente documento è illustrata l´epidemiologia del rischio trasfusionale, che presenta incidenze molto simili in quasi tutti i paesi del mondo avanzato: la fase più a rischio di errore è quella dell’identificazione al letto del paziente (più del 75% del totale).

È evidente che per attuare azioni correttive efficaci occorre mettere in sicurezza questa fase rischiosa del processo trasfusionale: nel report vengono quindi analizzate e valutate quasi tutte le tecnologie esistenti sul mercato, finalizzate alla minimizzazione degli errori di identificazione del paziente. La valutazione prende in considerazione il livello tecnologico dei sistemi, l’algoritmo usato, le esperienze di utilizzo pubblicate in letteratura, l’estendibilità ad altri ambiti della medicina (es. somministrazione dei farmaci e delle chemioterapie), la facilità di apprendimento e di utilizzo, e i costi - dove disponibili.

Le tecnologie cosiddette a barriera si sono rivelate particolarmente promettenti, come pure quelle basate sulla tecnologia denominata RFId.

 

Data di pubblicazione:
28/02/2006
Tipo di pubblicazione:
rapporti, linee guida, documenti tecnici
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ultima modifica 2019-01-17T18:48:04+01:00
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