Dossier n. 199/2010 - Innovative radiation treatment in cancer: IGRT/IMRT. Health Technology Assessment. ORIentamenti 2
- Descrizione/Abstract:
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Il Dossier n. 199 è pubblicato in lingua inglese, con un dettagliato sommario in lingua italiana.
La Image Guided RadioTherapy rappresenta una reale svolta nel trattamento radioterapico per via della sua capacità di delineare i contorni tumorali, di introdurre correzioni, prima e durante il trattamento, nel posizionamento del paziente e nell’erogazione dell’irradiazione. Pertanto i potenziali e tangibili benefici della moderna tecnologia IGRT/IMRT sono:
- una maggiore precisione nell´irradiamento dei siti tumorali con conseguente riduzione di irradiazione indesiderata ai tessuti sani adiacenti;
- una diminuzione dell´incidenza di effetti collaterali associati alla terapia radiante tradizionale;
- la possibilità di utilizzare dosaggi più alti con efficacia presumibilmente maggiore;
- l´estensione dell´utilizzo terapeutico a un maggior numero di tumori, anche in alternativa alla chirurgia.
Questo rapporto di HTA è stato commissionato all´Agenzia sanitaria e sociale regionale dell´Emilia-Romagna con lo scopo di informare decisioni relative all’utilizzo clinico e la diffusione dei nuovi sistemi di Image Guided Radiation Therapy (Tomotherapia e Acceleratori con TC Cone-Beam) associati all´Intensity Modulated Radiation Therapy (IGRT-IMRT).
Obiettivi principali di questo rapporto sono stati:
- valutare i benefici clinici potenziali della Image Guided Radiotherapy with Intensity Modulated Radiation Therapy (IGRT/IMRT);
- identificare le indicazioni cliniche per le quali questa tecnologia appare particolarmente promettente;
- delineare un futuro programma di valutazione idoneo a fornire risultati clinici robusti.
Il gruppo di lavoro regionale, costituito da esperti regionali delle discipline di radioterapia, fisica medica, oncologia, medicina nucleare, radiologia, statistica, economia, epidemiologia e metodologia di ricerca clinica, ha stabilito e concordato di valutare i risultati della ricerca clinica relativi all’utilizzo della IGRT/IMRT nei seguenti tumori:
- prostata
- testa-collo
- polmone
- cervello
- pancreas
Il numero di trattamenti stimati per le indicazioni cliniche ipotizzate dal gruppo di lavoro è risultato essere circa il 20% di tutti i trattamenti radioterapici erogati in un anno per le 5 tipologie di tumore.
La revisione sistematica della letteratura scientifica ha evidenziato che, ad oggi, vi sono sufficienti evidenze sulla performance tecnica, pochi dati sulla sicurezza e pochissime informazioni sulla efficacia clinica.
Tra gli scopi del lavoro vi era quello di sviluppare raccomandazioni per la ricerca, utili a valutare l’impatto clinico della tecnologia IGRT/IMRT. La priorità dei temi di ricerca clinica è stata definita utilizzando un percorso strutturato, che ha coinvolto i partecipanti in procedimenti Delphy e RAND per la valutazione dei quesiti clinici più rilevanti.
Tenendo in considerazione la quantità e qualità degli studi pubblicati, il panel ha concordato che la futura ricerca sulla tecnologia IGRT/IMRT non dovrebbe limitarsi a valutarne l’impatto su effetti avversi e tossicità, in quanto la tecnologia è sufficientemente matura per essere sottoposta a una valutazione di efficacia clinica su esiti di lungo termine.
Dal processo di prioritarizzazione dei quesiti di ricerca sono emerse le seguenti raccomandazioni per la ricerca:
- Valutare se il trattamento radioterapico IGRT/IMRT con intento radicale, con dose biologica più alta, in regime di ipofrazionamento, in pazienti con cancro alla prostata a rischio basso o intermedio, migliori la ricaduta biochimica e la sopravvivenza libera da malattia senza che risulti aumentata la tossicità, quando confrontato con il trattamento 3D-CRT/IMRT.
- Valutare se il trattamento radioterapico IGRT/IMRT con una dose biologica più alta, in regime di ipofrazionamento, in pazienti con tumore primario del polmone, migliori il controllo locale o loco regionale senza che risulti aumentata la tossicità, quando confrontato con il trattamento 3D-CRT/IMRT.
- Valutare se il trattamento radioterapico IGRT/IMRT con una dose biologica più alta (non in regime di ipofrazionamento), in pazienti con tumore della testa e collo, migliori il controllo locale senza che risulti aumentata la tossicità, quando confrontato con il trattamento 3D-CRT/IMRT.
- Data di pubblicazione:
- 01/11/2010
- Tipo di pubblicazione:
- rapporti, linee guida, documenti tecnici
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