Dossier n. 200/2011 - Tredici anni di SIRS - Servizio informativo per i rappresentanti per la sicurezza
- Descrizione/Abstract:
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Questo libro descrive un’esperienza originale, realizzata a Bologna a partire dalla fine degli anni ‘90. È un’esperienza tuttora in corso, che anzi si sta espandendo alle altre province dell’Emilia-Romagna e che dimostra come sia possibile, pur con investimenti limitati, realizzare concrete ed efficaci azioni di sostegno alle capacità di intervento per la prevenzione dei lavoratori e dei loro rappresentanti.
La figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) è stata istituita ufficialmente col DLgs 626/1994, recepimento della Direttiva europea 391/1989. Le sue radici risalgono agli anni ‘60 e ‘70, allo Statuto dei diritti dei lavoratori (Legge 300/1970), alle lotte operaie per la salute in fabbrica con i contributi appassionati di figure come Ivar Oddone, Gastone Marri e Luigi Mara, e documentate da tante elaborazioni sindacali di quegli anni, come la Conferenza CGIL-CISL-UIL di Rimini del 1972.
Sulla carta il RLS appariva come una figura centrale e determinante del sistema di prevenzione partecipativo che il DLgs 626 auspicava e promuoveva, e senza il suo contributo l’effettiva realizzazione era in difficoltà. Eppure, nella realtà non riusciva ad agire efficacemente. Era isolato, aveva l’ostilità di larga parte del mondo dei datori di lavoro, mancava di esperienza e aveva scarse competenze tecniche, soprattutto per il ruolo complesso e difficile che doveva svolgere, non poteva contare su supporti adeguati.
In tale contesto, a Bologna, ascoltando le esigenze che emergevano dai gruppi di RLS più interessati ad esercitare il proprio ruolo in modo sostanziale e non burocratico e cogliendo sollecitazioni delle Organizzazioni sindacali CGIL-CIL-UIL e attenzione dell’Azienda Unità sanitaria locale e della Provincia, è stata costituita una struttura tecnica finalizzata a offrire supporto all’azione dei RLS: il Servizio informativo per i rppresentanti per la sicurezza (SIRS).
Nelle pagine che seguono si racconta questa esperienza, ripercorrendone la storia dalla costituzione allo sviluppo fino ad oggi, descrivendo le modalità di lavoro, le attività e gli strumenti per l’informazione, la diffusione e la formazione e, infine, i risultati ottenuti e l’impatto.
Nell’ultimo capitolo si trova anche una riflessione critica sui rapporti con i diversi stakeholder, che rappresenta, forse, la chiave di lettura più importante e interessante dell’esperienza e che permette anche di prendere meglio in esame le luci e le ombre. Dalla descrizione, infatti, si passa all’analisi e alla valutazione dei rapporti con i RLS e con gli altri interlocutori (OOSS, associazioni datoriali, istituzioni pubbliche, tecnici del settore, ecc.), a come sono stati costruiti i processi di fidelizzazione, di fiducia, di credibilità, di consenso, di visibilità e di autorevolezza, e a come sono stati affrontati i nodi critici, in particolare con le OOSS territoriali e di categoria.
- Data di pubblicazione:
- 02/11/2010
- Tipo di pubblicazione:
- rapporti, linee guida, documenti tecnici
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