Dossier n. 262/2017 - Accompagnare le persone nei processi di cambiamento. Linee di indirizzo regionali per progettare e realizzare la formazione continua in sanità

Descrizione/Abstract:

La formazione continua nelle organizzazioni sanitarie, promossa in modo sistematico all’inizio degli anni 2000 attraverso i programmi di educazione continua in medicina (ECM), e che l’Emilia-Romagna ha largamente sostenuto, ha certamente avuto degli effetti positivi. Negli anni il sistema ECM in generale ha promosso una gestione organizzata della formazione nelle Aziende sanitarie, attraverso gli Uffici formazione, e una maggiore attenzione all’analisi dei bisogni, alla progettazione, alla realizzazione e alla valutazione formativa. In particolare, ha posto l’attenzione allo sviluppo delle professioni, non solo per quanto attiene alle competenze tecniche, ma anche relativamente alle competenze organizzative e relazionali.

Sono aumentate l’offerta formativa, la sua equità (ovvero la capacità di rispondere in modo differenziato ai differenti bisogni formativi dei suoi molteplici destinatari) e anche l’attenzione per modalità innovative per la sanità (e-learning, formazione sul campo) migliorando le condizioni e le opportunità di apprendimento e sviluppo professionale.

È chiaro come il processo di governance del sistema ECM sia estremamente complesso e come vada indirizzato verso la creazione delle condizioni per facilitare i processi di innovazione dell’assistenza e di miglioramento continuo delle competenze. La costruzione delle competenze richiede un sistema formativo regionale complesso a cui devono concorrere in modo sinergico la scuola di base, la formazione professionalizzante e programmi di apprendimento permanente, capaci di alimentare processi di miglioramento utili allo sviluppo delle molte professionalità necessarie al governo dell’assistenza.

A sostegno delle competenze dei propri professionisti, le Aziende sanitarie della regione realizzano ogni anno oltre 13.000 eventi formativi in cui è attivamente coinvolto - tra attività di docenza e tutoraggio - quasi il 25% degli operatori del Servizio sanitario regionale.

 

Per garantire una formazione efficace a livello regionale, l’Agenzia sanitaria e sociale supporta le Aziende nello sviluppo di progettazioni complesse, orientate al cambiamento dei comportamenti dei professionisti, con un’attenzione particolare alle condizioni organizzative necessarie per accogliere i risultati della formazione e per accompagnare i nuovi comportamenti nei contesti di lavoro. Con la Funzione Formazione, l’Agenzia offre alle Aziende sanitarie attività di consulenza, dall’analisi del fabbisogno alla progettazione, valutazione della formazione, docenza, tutoraggio in presenza e a distanza con uso di piattaforme e-learning.

In particolare, con l’attività di ricerca degli ultimi anni e con l’operato dell’Osservatorio per la qualità della formazione continua in sanità (ORFoCS), nato nel 2014, si sono definiti e sviluppati modelli e strumenti a supporto della progettazione e valutazione formativa. Sono stati inoltre avviati “laboratori di idee” per lo sviluppo e la gestione dei processi di apprendimento nelle Aziende, dedicati ad aspiranti progettisti e docenti, provenienti dai provider pubblici e privati del Sistema sanitario regionale, con l’obiettivo di sviluppare capacità nell’ambito della progettazione formativa (dall'analisi del contesto alla valutazione d'impatto) o accrescere le competenze didattiche. L’intenzione è di costruire o rafforzare la rete dei professionisti della formazione, a supporto della gestione dei processi di apprendimento all'interno dei propri gruppi di lavoro, e garantire delle connessioni fra il sistema aziendale di governo della formazione e lo sviluppo professionale all'interno delle strutture aziendali.

In tale contesto di ricerca, diffusione e scambio di buone pratiche regionali, è nata l’idea di questo documento contenente le linee di indirizzo regionali in materia di progettazione della formazione, per sistematizzare gli esiti del lavoro della Funzione Formazione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale in tutti questi anni e dare ordine agli elementi fondamentali che devono caratterizzare la formazione continua in un sistema complesso come quello sanitario. Il focus è sulla necessità di rafforzare e monitorare l’efficacia della formazione nel contesto regionale delle Aziende sanitarie, considerando tutto il processo, dalla fase di programmazione fino alla valutazione di ricaduta dei singoli interventi.

L’ambizione è esplicitare le scelte teoriche alla base delle pratiche formative e proporre una metodologia coerente, promuovendo linee di indirizzo per le Aziende sanitarie nella consapevolezza che fare formazione non è un’attività marginale dei servizi, ma costituisce un importante investimento di risorse, che sempre più deve essere orientato al raggiungimento degli obiettivi delle Direzioni aziendali. A tal fine, si rende necessario sistematizzare quegli elementi metodologici (oltre che teorici) che, secondo chi scrive, rappresentano determinanti di efficacia in un processo formativo (Salas et al., 2012), proponendo una sorta di guida a sostegno di quella che può essere definita “formazione per il cambiamento”.

Gli orientamenti qui presentati non hanno chiaramente la pretesa di essere esaustivi, ma sono il frutto della scelta di un modello epistemologico da cui discende una metodologia di progettazione formativa. Questo approccio deriva dalla convinzione che la formazione non possa coincidere con il singolo evento formativo, ma debba necessariamente inserirsi nel più ampio contesto organizzativo in cui essa stessa si gioca.

Il documento si articola in tre parti: la prima (Capitolo 1) definisce il contesto della formazione continua nella Regione Emilia-Romagna; la seconda parte (Capitoli 2 e 3) si focalizza sulle premesse teoriche della formazione a sostegno del cambiamento e sulle azioni che la compongono; l’ultima parte (Capitolo 4) descrive le iniziative formative che vengono realizzate a livello regionale per ampliare la rete dei professionisti delle Aziende affinché non solo conoscano, ma sappiano applicare le linee di indirizzo per una progettazione formativa efficace.

 

Data di pubblicazione:
31/12/2017
Tipo di pubblicazione:
rapporti, linee guida, documenti tecnici
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ultima modifica 2020-03-03T15:23:15+02:00
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