Uso di antibiotici negli ospedali per acuti
Il monitoraggio dell’uso di antibiotici in ospedale è considerata una componente fondamentale dei programmi di Antimicrobial Stewardship finalizzati alla promozione dell’uso appropriato degli antibiotici. Purtroppo, però, i dati comunemente utilizzati non forniscono informazioni precise né sui dosaggi né sulle motivazioni delle prescrizioni, essendo disponibili solo in forma aggregata per reparto ospedaliero (numero di dosi definite giornaliere).
Il rapporto regionale sulla prevalenza dell’uso di antibiotici negli ospedali per acuti in Emilia-Romagna si basa invece sul protocollo europeo ECDC, consolidato e già utilizzato nel 2016 per lo studio di prevalenza italiano delle infezioni correlate all’assistenza negli ospedali per acuti (Point Prevalence Survey - PPS).
Questo approccio consente di ottenere informazioni dettagliate sia quantitative (frequenza delle prescrizioni e tipo di antibiotici utilizzati) sia qualitative (proxy sull’appropriatezza delle prescrizioni).
In sintesi
I risultati della rilevazione mostrano una prevalenza di pazienti trattati con antibiotico pari al 43,3% dei pazienti ricoverati in Medicina, con un’ampia variabilità tra i reparti partecipanti.
Il dato osservato appare inferiore rispetto a quello rilevato nello studio di prevalenza italiano basato sul protocollo ECDC (Centro europeo per la sorveglianza e il controllo delle malattie). Nel rapporto nazionale la prevalenza nazionale di utilizzo di antibiotici nei reparti di area medica era stata pari a 47,9%.
Il metodo implementato appare sostenibile come strumento per la rilevazione periodica della prevalenza di uso degli antibiotici e replicabile in unità operative ospedaliere diverse dai reparti di medicina.
Il rapporto regionale
Per approfondimenti
- Rapporti sulla sorveglianza dell'antibioticoresistenza e uso di antibiotici
Agenzia sanitaria e sociale regionale dell’Emilia-Romagna (ASSR) - Piano antibiotico-resistenza (PNCAR)
Ministero della Salute