Nuovi requisiti per l’accreditamento delle strutture del Sistema sangue regionale

È stata pubblicata sul Bollettino ufficiale regionale, in data 19/11/2021, la delibera di Giunta regionale n 1765 del 02/11/2021, Recepimento Accordo Stato-Regioni (Repertorio atti 29/CSR del 25 marzo 2021) sui requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emoderivati e sul modello per le visite di verifica.

Le strutture del Sistema sangue regionale devono adeguarsi ai nuovi requisiti entro dodici mesi dalla data di pubblicazione della DGR, utilizzando come strumento di autovalutazione le check list Servizi trasfusionali e le checklist Unità di raccolta.

I nuovi requisiti, elaborati dal Centro nazionale sangue sulla base delle più recenti normative europea e nazionale, sviluppano ulteriormente gli aspetti di analisi e gestione del rischio nelle fasi di raccolta, lavorazione, conservazione, distribuzione, assegnazione e utilizzo del sangue e degli emocomponenti.

Le innovazioni, necessarie al mantenimento dell’accreditamento dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta sangue, hanno l’obiettivo di aumentare ulteriormente i livelli di sicurezza del delicato percorso che unisce il donatore volontario al ricevente che necessita di terapia trasfusionale.

Nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia da SARS-CoV-2 al fine di contenere la diffusione del virus, le verifiche presso i servizi trasfusionali e le unità di raccolta sangue da parte dell’Organismo tecnicamente accreditante (OTA) della Regione Emilia-Romagna sono state condotte con modalità innovative, mediante utilizzo di piattaforme per il collegamento da remoto, per garantire continuità nella sorveglianza del Sistema sangue regionale e favorire l’adesione ai nuovi requisiti.