Antibiotici in età pediatrica. Rapporto 2021
L’Agenzia sanitaria e sociale regionale dell’Emilia-Romagna (ASSR) pubblica il rapporto 2021 sull’uso di antibiotici e sull’andamento delle resistenze antimicrobiche nella popolazione pediatrica della regione.
Prescrizione e consumo
Nel 2021 le prescrizioni di antibiotici sistemici si sono ridotte di un ulteriore 2% dopo il drastico calo osservato nel 2020. Ciò è in buona parte dovuto alle misure adottate per contrastare la pandemia da SARS-Cov-2 che hanno avuto un impatto generalizzato e sostenuto nel tempo sulla trasmissione delle infezioni.
In particolare, è stato registrato un tasso di uso di antibiotici pari a 391 prescrizioni su 1000 bambini, in ulteriore calo (-2%) rispetto all’anno precedente quando la riduzione osservata era stata del 51%.
A partire dall'inizio della pandemia si sono inoltre attenuate, fino quasi a scomparire, le fluttuazioni stagionali dei consumi di antibiotici, solitamente legate ai picchi di infezioni virali, come l'influenza, tipiche dei mesi freddi. Questi risultati hanno ribadito l’importanza delle misure igieniche di base per prevenire le infezioni virali stagionali e confermato l’esistenza di ampi margini di miglioramento sul versante dell’uso appropriato degli antibiotici.
Antibioticoresistenze
La pandemia ha avuto un evidente impatto anche sulla diagnostica microbiologica. Si è infatti osservato un netto calo del numero di isolati batterici di Streptococcus pneumoniae, Streptococcus pyogenes ed Haemophilus influenzae nel periodo 2020-2021. I pochi dati disponibili mostrano percentuali di resistenze batteriche in linea con quelle degli anni precedenti nonostante la bassa numerosità degli isolati abbia potenzialmente determinato una sovrastima di tali percentuali rispetto al dato reale.