ECM Emilia-Romagna, rapporto 2017-2019

Pubblicati i dati regionali sulla formazione continua dei professionisti sanitari e i primi numeri del nuovo triennio

Il rapporto regionale sull’educazione continua in medicina (ECM) è curato dall’Agenzia sanitaria e sociale regionale dell’Emilia-Romagna.

L’analisi è stata condotta su:

  • i professionisti sanitari iscritti agli ordini professionali, dipendenti delle Aziende sanitarie pubbliche dell’Emilia-Romagna, inclusi i dipendenti universitari
  • i medici di medicina generale
  • i pediatri di libera scelta
  • gli specialisti ambulatoriali che operano in convenzione nel Servizio sanitario regionale (SSR).

È stato possibile ricostruire la situazione complessiva dei crediti acquisiti dai professionisti utilizzando per la prima volta i dati forniti dal Consorzio gestione anagrafica professioni sanitarie (CoGeAPS), incrociati con quelli del gestionale unico delle risorse umane delle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna (WHR TIME GRU).

Crediti e obbligo formativo

Il numero di crediti da acquisire per assolvere all’obbligo formativo non è il medesimo per tutti i professionisti. Il dato varia a seconda della data di iscrizione all’ordine professionale di riferimento e al netto di riduzioni, esoneri ed esenzioni, nei termini stabiliti dalla Commissione nazionale per la formazione continua.

Per i professionisti i cui ordini sono istituiti con Legge n. 3/2018, l’obbligo formativo decorre dal 1° gennaio successivo all’iscrizione. Per le professioni il cui esercizio non era precedentemente subordinato all’iscrizione a ordini, l’obbligo di formazione decorre dal 1° gennaio successivo al conseguimento del titolo di studio o di altro provvedimento abilitante. Pertanto, nel rapporto non sono considerati i professionisti non iscritti a un ordine né coloro che, pur risultando iscritti, non avevano l’obbligo formativo nel triennio.

L’offerta formativa accreditata

La media degli eventi accreditati nel triennio 2017-2019 in Emilia-Romagna è 12.978, confermando un trend costante nell’offerta formativa regionale.

Per quanto riguarda le tipologie formative accreditate, la formazione residenziale (RES) resta quella prevalente, anche se nel triennio considerato si evidenzia un leggero aumento della formazione blended (BLD) e di quella a distanza (FAD). 
Se si analizza l’offerta formativa di ogni singolo provider regionale, il quadro appare piuttosto articolato e rispondente alle differenti strategie aziendali di programmazione della formazione.

Il totale dei crediti erogati nel triennio 2017-2019 è pari a 6.932.337, a fronte dei 5.873.807 del triennio precedente.

Il 2020

Oltre ai numeri del triennio formativo concluso, si è data evidenza ai primi dati del periodo pandemico. Il 2020, in particolare, come ben noto, è stato caratterizzato dalla gestione delle problematiche causate dalla diffusione del virus Sars-Cov-2, quindi da un brusco e ingente passaggio di attività formative residenziali ad attività formative a distanza.
Nonostante le consistenti difficoltà, il sistema della formazione continua in Emilia-Romagna è stato in grado di rispondere ai bisogni formativi di quel periodo emergenziale e gravoso.

Il rapporto ECM regionale

Per approfondire

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ultima modifica 2022-02-25T17:14:38+02:00
Foto (c) Maciej Cieslak | pixabay.com
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