Dossier n. 180/2009 - La sperimentazione dell'audit civico in Emilia-Romagna: riflessioni e prospettive

Descrizione/Abstract:

Il Dossier presenta i risultati della sperimentazione del progetto Audit civico realizzata in 11 Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comitato consultivo regionale per la qualità dalla parte del cittadino (CCRQ) e i Comitati consultivi misti aziendali (CCM).

L’audit civico rappresenta un modello di valutazione della qualità dei servizi da parte dei cittadini il cui metodo è stato sviluppato da Cittadinanzattiva.

In ambito sanitario la ricerca sociologica e psicosociale ha messo in evidenza la rilevanza del punto di vista del paziente/cittadino in quanto variabile esplicativa del comportamento sanitario, dell’esito delle cure e delle decisioni che lo riguardano.

Poiché il punto di vista dei cittadini non è componente estranea ai processi di costruzione dell’azione sanitaria ma anzi sua componente fondamentale, le diverse forme che un’organizzazione sanitaria mette in campo per ascoltare i cittadini sono importantissime se costituiscono momento di apprendimento per la stessa organizzazione, se rappresentano percorsi per “imparare a pensare nell’organizzazione”.

In questa prospettiva si è utilizzato lo strumento dell’audit civico ed è per questa ragione che è stato soprattutto enfatizzato un piano per accompagnare il processo di costruzione del gruppo (l’équipe locale), come premessa fondamentale per porre le basi di un processo partecipativo, nella consapevolezza che gli strumenti non fossero di per sé garanzia di partecipazione ma che solo la loro pratica d’uso, imperniata sulla condivisione, potesse garantirne la direzione auspicata.

Il Dossier è organizzato in tre parti.

La prima parte (Capitolo 1) è dedicata all’analisi del percorso: dopo avere descritto il progetto dal punto di vista dell’impianto organizzativo, delle caratteristiche dei suoi partecipanti e dei luoghi dove è stato condotto, ci si è focalizzati sul piano di accompagnamento nel percorso e sulla ricchezza del lavoro di ricerca.

La seconda parte (Capitoli 2, 3 e 4), più centrata sulla diffusione della metodologia, presenta le ragioni dell’audit civico, gli obiettivi e i principi di fondo, i riferimenti teorici e metodologici, la struttura di valutazione dell’audit civico.

Inoltre, si presenta il quadro generale dei risultati del benchmarking condotto presso le Aziende sanitarie coinvolte e le considerazioni che se ne traggono.

Con la terza parte (Capitoli 5 e 6) si è inteso dare risalto alle fasi del percorso proponendo il racconto dell’esperienza dalla voce degli stessi protagonisti, rispetto alle diverse fasi metodologiche che ciascuna realtà aziendale ha condotto:

  • l’avvio;
  • la formazione;
  • la rilevazione;
  • la restituzione e la diffusione;
  • la chiusura del progetto e le ricadute dell’esperienza.

Uno spazio (Capitolo 7) è dedicato inoltre ai temi caldi emergenti dalle esperienze che hanno utilizzato lo strumento dell’audit civico calandolo nel loro contesto locale.

 

Data di pubblicazione:
01/07/2009
Tipo di pubblicazione:
rapporti, linee guida, documenti tecnici
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