Dossier n. 232/2013 - La nascita pretermine in Emilia-Romagna. Anni 2004-2009

Descrizione/Abstract:

Dal 2002 è attiva, nei nove Centri dell’Emilia-Romagna che erogano cure intensive neonatali, la registrazione dei dati relativi ai nati di peso molto basso (≤1.500 grammi). Per quanto riguarda gli aspetti neonatologici i dati sono raccolti integrando quanto proposto dal Vermont Oxford Network (VON); sono inoltre raccolti dati relativi alla storia ostetrica (non presenti in quel Registro).

Nel periodo 2004-2009 sono stati assistiti 2.441 neonati di peso 501-1.500 grammi; essi costituiscono l’1% dei nati assistiti in Emilia-Romagna. Nello stesso periodo, il tasso di nati-mortalità per questa classe di peso risulta pari al 7% (il tasso di nati-mortalità regionale è, nello stesso periodo, attorno a valori del 3‰). Si osserva un aumento del numero di nati di peso <1.500 grammi (+17,8%) assistiti nel periodo 2004-2009 che risulta maggiore di quello osservato nello stesso periodo, del numero totale dei nati in regione (+9,4%). Solo 4 centri su 9 assistono, in media, più di 50 nati/anno.

L’età media delle madri è 31,9 anni, il 31,1% è nata in un Paese straniero, il 36% ha una scolarità medio-bassa. Il confronto con quelli relativi alla popolazione generale dei nati (Regione Emilia-Romagna, 2010) evidenzia che: la frequenza di primigravide è più elevata (53% vs 42,9%); il 43,9% delle multigravide ha una storia ostetrica caratterizzata da precedenti aborti spontanei (vs. 31% della popolazione generale); nell’11% dei casi la gravidanza è seguita a interventi di procreazione assistita (vs. 1,6% della popolazione generale).

La frequenza di patologie materne con segni di infiammazione intrauterina è: pPROM (19,7%), corionamnionite istologica (3%), distacco intempestivo di placenta (8%), insufficienza cervicale (0,7%). La frequenza di patologie con segni istologici di disfunzione della placentazione è: pre-eclampsia ed eclampsia (14,7%), restrizione della crescita fetale (20,9%).

La profilassi steroidea per la prevenzione della sindrome da distress respiratorio (RDS) è stata effettuata nel 75,3% dei casi; nel 79,8% di questi è stato effettuato un ciclo completo. Il 28,4% dei neonati è nato da gravidanza plurima; la frequenza è di poco inferiore al valore medio registrato nel VON del 2009 (29.0%) e nettamente inferiore a quello registrato dall’INN nello stesso anno (34,3%).

Il confronto dei dati della Regione Emilia-Romagna con quelli pubblicati (nel 2009) da due registri: il Vermont Oxford Network (VON - 53.859 nati nel 2009) e l’Italian Neonatal Network (INN - 3.994 nati nel 2009) permette di evidenziare:

  • una minore frequenza di nati di peso ≤750 grammi o di età gestazionale <27 settimane e di outborn; una analoga frequenza di nati “piccoli per l’età gestazionale” e da gravidanza plurima, rispetto ai dati del VON;
  • una minore frequenza di ricorso a manovre di rianimazione (intubazione endotracheale, massaggio cardiaco e somministrazione adrenalina). Nel 24,3% dei casi non è stato effettuato alcun intervento di rianimazione; frequenza nettamente superiore a quella registrata nel VON (10,2%) e, in minore misura, a quella rilevata dall’INN (20,2%);
  • una minore necessità di supporto alla funzione respiratoria: minore frequenza di somministrazione di surfactant e una maggiore frequenza di assistenza in nCPAP che si contrappone ad un minor ricorso alla ventilazione meccanica assistita. A tali dati fa riscontro una minore frequenza (in particolare rispetto ai dati del VON) della sindrome da distress respiratorio e dell’ossigenodipendenza a 28 giorni e 36 settimane. Unico dato in direzione opposta è quello relativo alla frequenza di terapia steroidea post-natale che risulta più elevata di quanto registrato dal VON e dall’INN per tutte le classi di peso e di età gestazionale;
  • un tendenziale decremento, nel periodo considerato, delle emorragie intraventricolari (IVH) di grado lieve (1 e 2) e severo (3-4). La frequenza di IVH di grado 3 è superiore a quella registrata nel VON e nell’INN; quella di grado 4 è modestamente inferiore a quella registrata nel VON e analoga a quella rilevata nell’INN. Se tuttavia si analizzano i dati del 2010, l’insieme delle emorragie di grado 3 e 4 risulta inferiore al dato del VON e dell’INN. La frequenza di leucomalacia cistica è inferiore, per tutte le classi di peso ed età gestazionale, ai valori registrati nel VON e, in maggiore misura, a quelli rilevati nell’INN;
  • una minore frequenza della retinopatia del pretermine (ROP) rispetto a quanto registrato nell’INN e nel VON, più marcata per gli stadi lievi (1 e 2) rispetto agli stadi più avanzati (3 e 4);
  • la frequenza di pervietà del dotto arterioso (PDA) è sovrapponibile a quella registrata dal VON e lievemente superiore a quella rilevata dall’INN (la frequenza risulta superiore, rispetto a entrambi i registri, per i nati tra 27 e 32 settimane di età gestazionale);
  • la frequenza di enterocolite necrotizzante è inferiore a quella registrata dal VON per tutte le classi di peso ed età gestazionale, analoga a quella rilevata dall’INN.

Si osserva per quasi tutti gli esiti un’ampia variabilità tra i Centri.

Il tasso di mortalità complessiva nel periodo 2004-2010 è del 14,2%, con discreta variabilità tra i Centri. Si osserva una tendenza al decremento dal 15,7% del 2004 al 10,9% del 2010. Il maggiore decremento interessa la classe di peso 501-750 grammi, discreta è anche la riduzione osservata per i nati di peso compreso tra 751-1.000 grammi.

Il dato della mortalità nel periodo 2004-2009 risulta più elevato di quello registrato nel VON e nell’INN, in particolare per i nati di peso <1.000 grammi o con età gestazionale <27 settimane. I dati RER del 2010, sovrapponibili a quelli del 2009, evidenziano un netto miglioramento dei tassi di mortalità, in particolare per i nati di peso inferiore a 1.000 grammi (inferiori a quelli registrati dagli altri due Registri).

La frequenza di sopravvissuti senza specifiche patologie (54,4%) è inferiore a quella registrata nell’INN, in particolare per le età gestazionali basse (<30 settimane), e lievemente superiore a quella rilevata nel VON.

 

Nella sezione "Contenuti correlati" è disponibile l'Allegato con tutte le tabelle di dettaglio indicate nel Dossier.

È inoltre disponibile un volumetto di sintesi dei risultati e degli elementi di discussione.

 

Data di pubblicazione:
01/01/2013
Tipo di pubblicazione:
rapporti, linee guida, documenti tecnici
Lingua della pubblicazione:
Italiano
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