Stima di un modello per l’attribuzione del rischio di ospedalizzazione - riskER
La stratificazione della popolazione assistita secondo un gradiente di rischio relativo a condizioni di salute è strumentale alla possibilità di attivare e implementare programmi di medicina di iniziativa innovativi per gruppi specifici di popolazione accomunati da un livello di complessità del case-mix omogeneo.
Per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini, quindi, non solo è necessario conoscere la popolazione di riferimento, ma è fondamentale coglierne le complessità in termini demografici, epidemiologici e socio-economici (età, sesso, presenza di una o più patologie croniche). Riuscire a misurare la combinazione di questi fattori è una chiave preziosa per programmare i servizi di cura e di assistenza ai cittadini.
A partire dal vasto patrimonio di flussi informativi amministrativi regionali, la Regione Emilia-Romagna, con la collaborazione dell’Agenzia sanitaria e sociale, ha riprodotto – arricchendolo - un modello statistico sviluppato dalla Thomas Jefferson University di Philadelphia. Lo strumento riskER permette di pesare la complessità assistenziale dei cittadini emiliano-romagnoli e di identificare così le diverse fasce di rischio di ospedalizzazione della popolazione, in particolare di quelle a rischio alto e molto alto.
L’attività per questa linea di ricerca è relativa all’aggiornamento e integrazione del modello statistico attualmente implementato.
Documenti e pubblicazioni
- Louis DZ et al. Predicting risk of hospitalisation or death: a retrospective population-based analysis. 2014
- Enhancement of models for identification of patients with potential benefit from Chronic Care Case/Disease Management Programs. 2015
Progetto e relazione finale del progetto finanziato dal Ministero della salute (Ricerca finalizzata) - Morsillo F, Nobilio L, Moro ML. Stratificazione della popolazione in relazione al rischio di ospedalizzazione per cause prevenibili e decesso: l’algoritmo RiskER. 2018
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