Impatto del coronavirus sulla assistenza ai pazienti oncologici nel fine vita
La pandemia di Covid-19 ha avuto un forte impatto sui servizi sanitari, rendendo necessaria una profonda riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera e di quella territoriale.
Lo studio regionale curato dall’Agenzia sanitaria e sociale sull’assistenza ai pazienti oncologici nel fine vita durante la pandemia da Covid-19, valuta, mediante l’analisi delle serie storiche, la variazione dell’assistenza prestata ai pazienti oncologici nel fine vita, in termini di: ospedalizzazioni, ricorso a trattamenti intensivi e utilizzo di cure palliative, durante il 2020 in Emilia-Romagna.
Sono esclusi dallo studio i pazienti oncologici deceduti a causa di Covid-19.
Cosa emerge
Le analisi hanno evidenziato una quota complessiva di pazienti oncologici sottoposti a cure palliative, nell’ultimo mese di vita, pari al 62,3%, in linea con gli anni precedenti.
È interessante notare che nel 2020 i ricoveri in hospice nell’ultimo mese di vita sono diminuiti del 9,5%, mentre il ricorso alle cure palliative in assistenza domiciliare integrata (ADI) è aumentato del 7,8%.
Si osserva inoltre una riduzione di ospedalizzazioni in regime ordinario, di degenze in terapia intensiva e di terapie oncologiche non chirurgiche. Dall’altro lato, un aumento del ricorso al pronto soccorso.
Infine, sono diminuiti i decessi intra-ricovero. In generale, nel 2020, escludendo i pazienti deceduti a causa di Covid-19, non si è registrato un sostanziale aumento della mortalità per patologie oncologiche rispetto agli anni precedenti (+1,9%).
I dati dello studio, letti nel loro complesso, evidenziano che la capacità di copertura della rete di cure palliative nel fine vita dei pazienti oncologici è rimasta invariata durante il primo anno di pandemia. Così come, alcuni indicatori di qualità dell’assistenza non presentano scostamenti significativi rispetto agli anni precedenti.
Lo studio
- Dossier 272/2021 - L’assistenza ai pazienti oncologici nel fine vita in Emilia-Romagna durante la pandemia da Covid-19. Analisi delle serie storiche