Novità in materia di accreditamento delle strutture sanitarie
La delibera di Giunta regionale n. 886 del 6 giugno 2022 Nuove disposizioni operative in materia di accreditamento delle strutture sanitarie in attuazione della L.R. 22/2019, fornisce indicazioni in materia di rilascio, rinnovo e variazione dell’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private.
Cambiano modalità, istruzioni e moduli per compilare la domanda. Informazioni e documenti sono disponibili nella pagina dedicata del portale regionale Salute.
La domanda di accreditamento, riferita all’attività sanitaria correntemente svolta, comprende anche la dichiarazione del possesso dei requisiti della funzione di governo aziendale della formazione continua.
Tutta la documentazione è soggetta a valutazione di completezza, coerenza e ammissibilità da parte del Coordinatore regionale per l’autorizzazione e l’accreditamento, supportato nelle sue funzioni dai settori della Direzione generale Cura della persona, salute e welfare, e dall’Organismo tecnicamente accreditante (OTA) della Regione Emilia-Romagna.
La verifica del possesso dei requisiti generali e specifici di accreditamento ha come riferimento l’intera organizzazione, intesa come l’insieme di responsabilità, processi e strutture in cui attività e prestazioni vengono svolte. La verifica viene effettuata dall’OTA:
- entro sei mesi dall’atto di concessione, nel caso di nuovo accreditamento,
- entro il periodo di vigenza dell’accreditamento, nei casi di rinnovo e variazione.
I requisiti generali si applicano ai processi direzionali e trasversali dell’intera organizzazione al fine di verificare nelle strutture sanitarie pubbliche e private la presenza di processi di controllo sulla qualità e sulla sicurezza dell’organizzazione e dei servizi erogati e la presenza di processi di verifica dei risultati, in particolare rispetto alla gestione del rischio, coerenti con gli otto criteri definiti dalla DGR n. 1943/2017.
Ai requisiti generali si affiancano i requisiti specifici distinti per disciplina. Questi prevedono caratteristiche di tipo strutturale, tecnologico e organizzativo, oltre che elementi che delineano le competenze professionali necessarie, elementi di qualificazione dei percorsi/processi, indicatori di monitoraggio e i servizi che devono essere acquisiti per garantire l’effettuazione delle attività.