Case della salute: un modello che funziona e piace

I dati dello studio sull'impatto delle CdS, condotto dall’Agenzia sanitaria e sociale per il periodo 2009-2019

In Emilia-Romagna le Case della salute fanno bene al sistema sanitario regionale: lo rivela uno studio condotto dall’Agenzia sanitaria e sociale regionale che ha analizzato l’impatto di queste strutture sul territorio nel decennio 2009-2019. I risultati confermano dunque che il modello funziona.

Dove c’è una Casa della Salute si riducono del 16,1% gli accessi al Pronto soccorso per cause che non richiedono un intervento urgente, percentuale che sfiora il 25,7% quando il medico di medicina generale opera al loro interno. Contemporaneamente, calano (-2,4%) i ricoveri ospedalieri per le patologie che possono essere curate a livello ambulatoriale, come diabete, scompenso cardiaco, broncopneumopatia cronica ostruttiva, polmonite batterica. Anche in questo caso l’effetto è maggiore (-4,5%) se presente il medico di medicina generale. Non solo, perché nei territori serviti dalle Case della salute si è intensificata nel tempo (+9,5%) l’assistenza domiciliare al paziente, sia infermieristica che medica.

 

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ultima modifica 2020-09-04T09:50:35+01:00
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