Accreditamento delle strutture sanitarie

OTA Emilia-Romagna

Organismo tecnicamente accreditante della Regione Emilia-Romagna

Introduzione

L’Organismo tecnicamente accreditante (OTA) della Regione Emilia-Romagna è il soggetto istituzionale che svolge le verifiche tecniche per l’accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private che operano sul territorio regionale in nome e per conto del Servizio sanitario nazionale (SSN).

La legge regionale n. 22/2019 definisce, infatti, il ruolo dell’OTA nell’ambito del processo complessivo dell’accreditamento, attribuendone la responsabilità diretta nella fase di verifica tecnica del possesso dei requisiti generali e specifici.

A conclusione dell’istruttoria, l’OTA esprime il giudizio tecnico di competenza relativo al possesso dei requisiti deliberati e vigenti, contribuendo a garantire l’erogazione di cure e prestazioni appropriate e sicure per i cittadini. Le verifiche sono infatti svolte al fine di garantire la qualità dei servizi erogati nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza.

Compiti e collaborazioni

Missione dell’Organismo tecnicamente accreditante della Regione Emilia-Romagna è contribuire allo sviluppo del sistema di accreditamento regionale, in collaborazione con la Direzione generale competente in materia sanitaria, adempiendo al mandato istituzionale secondo modalità trasparenti.

Le principali attività dell’OTA sono:

  • Definire la propria organizzazione e le relazioni con istituzioni, portatori di interesse e cittadini.
  • Gestire le verifiche di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private e produrre la relativa documentazione, vigilando anche la corretta applicazione dei requisiti nonché l’attuazione delle procedure.
  • Definire i criteri per la formazione e l’aggiornamento continuo dei valutatori regionali per l’accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie dell’Emilia-Romagna.
  • Gestire l’elenco dei valutatori per l’accreditamento sanitario, istituito dalla delibera di Giunta regionale n. 327/2004, aggiornando i nominativi a seguito di ricognizione periodica.
  • Collaborare con il Tavolo ministeriale per la revisione della normativa sull’accreditamento (Trac) e con l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), partecipando a gruppi di lavoro su temi specifici e audit presso gli OTA del territorio nazionale.
  • Contribuire alla proposta e all'elaborazione dei requisiti di accreditamento delle strutture sanitarie utilizzati nelle verifiche, tenuto conto dei criteri definiti dal livello nazionale.

L’OTA contribuisce allo sviluppo del sistema di accreditamento regionale in collaborazione con i settori della Direzione generale competente in materia sanitaria. Collabora, inoltre, con altri attori istituzionali nazionali allo sviluppo di ricerche e progetti di miglioramento nell’ambito dei propri settori di attività.

Componenti

Audit del Ministero della Salute

Analogamente a quanto accade per le strutture sanitarie pubbliche e private dell’Emilia-Romagna soggette a verifiche per il rilascio dell’accreditamento, anche l’organismo regionale deputato all’istruttoria tecnica del possesso dei requisiti, l’OTA, è periodicamente soggetto a verifiche da parte del Ministero della Salute. Il tutto a garanzia dell’erogazione di cure e prestazioni appropriate e sicure per i cittadini.

Nel 2023, l’OTA Emilia-Romagna è stato oggetto di 2 audit da parte del Ministero della Salute, il primo a giugno, il successivo a dicembre. Il Ministero, ringraziando per la disponibilità a partecipare alla sperimentazione da parte dell’OTA, sottolinea il valore di un processo volto a favorire il confronto e la condivisione tra realtà diverse, nel rispetto dell’autonomia e delle specificità regionali.

Riferimenti normativi

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