Accreditamento delle strutture sanitarie

Formazione per l’accreditamento sanitario

Formazione dei valutatori regionali per l'accreditamento istituzionale

Introduzione

Il percorso di formazione per l'accreditamento delle organizzazioni sanitarie e dei professionisti è nato alla fine degli anni ’90 con il Programma a finanziamento ministeriale Collaborazione interregionale per lo sviluppo e il mantenimento di competenze per le verifiche di accreditamento. Apportando gli opportuni aggiornamenti nella progettazione e nei contenuti, in linea con l’evoluzione normativa e lo sviluppo della cultura dell’accreditamento in sanità, il percorso mantiene a oggi gli obiettivi formativi principali.

Normativa nazionale e OTA

Il modello di accreditamento del sistema dei servizi sanitari adottato dalla Regione Emilia-Romagna si sviluppa in coerenza con il modello della normativa nazionale (Intese Conferenza Stato-Regioni del 2012 e del 2015).

Le Intese assegnano agli Organismi tecnicamente accreditanti (OTA) di ogni singola Regione la competenza per le verifiche tecniche e il rilascio del parere sul possesso dei requisiti di accreditamento delle organizzazioni sanitarie (strutture e professionisti). Inoltre, definiscono i criteri di funzionamento degli OTA e pongono in capo allo stesso Organismo il percorso di selezione, qualificazione e tutoraggio dei valutatori.

L’OTA forma un numero di valutatori che valuta adeguato alla quantità e alla complessità delle strutture sanitarie pubbliche e private da accreditare su tutto il territorio regionale, garantendo la sostenibilità del programma di accreditamento e il rispetto dei principi di terzietà, equità, trasparenza, assenza di conflitti di interesse per le organizzazioni verificate.

A tal fine, l’OTA promuove periodicamente percorsi di qualificazione e accompagnamento dei professionisti esperti del settore sanitario.

I professionisti formati (qualificati) vengono inseriti nell’elenco regionale dei valutatori per l’accreditamento istituzionale e partecipano alle verifiche per la valutazione del possesso dei requisiti per l’accreditamento dei servizi sanitari.

La qualificazione è, quindi, requisito indispensabile per svolgere l’attività.

Obiettivi formativi

Il percorso di qualificazione dei professionisti a ruolo di valutatori per le verifiche di accreditamento è finalizzato ad acquisire conoscenze e competenze per:

  • Leggere la complessità di gestione del contesto oggetto di verifica, in relazione alla normativa di riferimento, agli obiettivi e agli input definiti dalla Regione.
  • Conoscere gli strumenti che le organizzazioni utilizzano per il governo delle proprie attività.
  • Analizzare i documenti prodotti dalle organizzazioni (quali evidenze dei processi attuati) e i dati di attività (quali riscontri dei risultati ottenuti).
  • Conoscere le tecniche necessarie per preparare, gestire e condurre le verifiche.

Conoscenze e competenze acquisite sono necessarie al valutatore che, al termine di una verifica, deve saper “fotografare” l’organizzazione sanitaria oggetto di accreditamento, mettendo in luce punti di forza e di debolezza e prospettive di miglioramento, in relazione ai requisiti di accreditamento e alla normativa applicabili.

Requisiti di accesso

Possono accedere al percorso formativo professionisti dipendenti o collaboratori di strutture pubbliche e private accreditate.  

I requisiti obbligatori e minimi per l’accesso al percorso di qualificazione sono definiti in termini di istruzione di base, titoli di esperienza lavorativa nel settore sanitario, conoscenza del sistema (generali del settore e in tema di qualità e accreditamento) e caratteristiche personali. Di seguito:

  • Diploma di laurea di I o II livello.
  • Esperienza lavorativa continuativa di base presso strutture sanitarie per i seguenti periodi:
    • Per i laureati di I Livello: 8 anni
    • Per i laureati di II Livello: 5 anni
  • Maturata esperienza nell’ambito dei sistemi di gestione qualità.
  • Previsione di collocamento in quiescenza superiore o uguale a 8 anni.
  • Profili professionali e aree specialistiche indicate dall’OTA nella lettera di invito (i profili e le aree cambiano a ogni corso in base alle esigenze dell’OTA).
  • Motivazione e caratteristiche personali di integrità, flessibilità, comprensione di situazioni complesse, attitudine al lavoro di squadra, buone competenze relazionali.

Modalità di accesso

L’ OTA invia periodicamente, alle direzioni delle strutture pubbliche e alle associazioni di categoria maggiormente rappresentative delle strutture private accreditate, una lettera di invito a trasmettere i nominativi dei candidati al corso.

Le candidature devono essere proposte dalle strutture di appartenenza e non possono essere presentate dal singolo professionista. Il possesso dei requisiti di ammissione è quindi accertato dall’OTA che seleziona i candidati proposti dalle strutture e li avvia al percorso di qualificazione.

Candidando formalmente i propri professionisti, le strutture si impegnano a farli partecipare alle verifiche per le quali saranno convocati, una volta qualificati come valutatori.  

Il percorso formativo

Il percorso formativo per valutatori dell’accreditamento accoglie fino a massimo 40 professionisti per edizione, provenienti da tutto il territorio regionale, diversi per profili professionali e appartenenti a strutture sia pubbliche che private.

Consta di circa 120 ore d’aula comprensive di un modulo certificato per auditor di sistema di gestione per la qualità in sanità (c.d. “corso 40 ore”). Prevede una metodologia fortemente interattiva e attiva, continue prove di apprendimento e valutazioni e un esame finale sostenuto con commissione esterna nominata da ente di certificazione professionale.

Il corso è accreditato secondo i criteri del Programma ECM (Educazione continua in medicina).

I moduli formativi riguardano:

  • Processi di programmazione e verifica regionali e aziendali: programmazione e committenza; politiche e strumenti per la gestione del rischio clinico e del rischio infettivo, dell’umanizzazione delle cure e del coinvolgimento dei cittadini; sistema di indicatori e flussi informativi; formazione e competenze cliniche dei professionisti; strumenti di gestione.
  • Sistema nazionale e regionale dell’accreditamento.
  • Ruolo, caratteristiche e organizzazione dell’Organismo tecnicamente accreditante regionale (OTA).
  • Metodologie e tecniche di realizzazione di audit in ambito sanitario.
  • Aspetti relazionali caratteristici delle visite di verifica.

Il professionista, qualificato e inserito nell’elenco regionale dei valutatori per l’accreditamento, partecipa alle attività di verifica previa fase di tutoraggio con valutatori esperti.

Le competenze acquisite vengono mantenute e sviluppate in virtù di periodici eventi formativi realizzati dall’OTA.

Tutta la formazione di base e di aggiornamento, progettata dall’OTA, è tenuta da docenti individuati tra collaboratori della Regione, professionisti della salute e formatori esperti nelle tematiche oggetto di approfondimento.

Riferimenti normativi

Contatti

Organismo tecnicamente accreditante (OTA) della Regione Emilia-Romagna

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