Equità, dialogo e partecipazione

Community Lab

Metodo di accompagnamento e promozione all'innovazione nelle politiche pubbliche, partendo dall’azione e dal coinvolgimento delle comunità

Cos’è il Community Lab?

Il Community Lab è un metodo di lavoro partecipativo e trasformativo sviluppato dalla Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di comprendere le trasformazioni delle comunità e accompagnare l’evoluzione del welfare locale, promuovendo l’innovazione nelle pratiche sociali e nei modelli organizzativi.

Si basa sull’idea che l’innovazione nelle pratiche pubbliche si sviluppa dando spazio alle sperimentazioni locali incentrate sul fare quotidiano, sulla facilitazione e sul coinvolgimento diretto dei partecipanti in un contesto specifico.

Uno dei presupposti teorici del Community Lab è l’apprendimento situato, cioè la possibilità di sviluppare conoscenza e trasformazione attraverso la riflessività che scaturisce dal fare e dal legame con i contesti dove l’apprendimento si svolge. La forza trasformativa delle sperimentazioni locali promosse del Community Lab comporta un impegno significativo di regia e coordinamento in grado di accompagnarle, monitorarle e ripensarle.

I percorsi del Community Lab si articolano su tre piani integrati:

  • Formazione, che rafforza le competenze per leggere i problemi e progettare in modo partecipato.
  • Ricerca e valutazione, come processo continuo di conoscenza e analisi per orientare le azioni.
  • Supervisione, che stimola riflessività e ripensamento critico dei processi in atto attraverso il supporto di formatori e tutor.

Applicazioni del metodo

A oggi, la Regione utilizza il Community Lab nelle politiche territoriali dalla programmazione partecipata alle politiche familiari, dai processi di unione degli Enti locali allo sviluppo degli ospedali di comunità e promozione della salute in età evolutiva.

Dal 2024 il metodo è applicato nel progetto CasaCommunityLab.

Formazione alla facilitazione

Il Community Lab include un programma di formazione per operatori di aziende sanitarie, Enti locali e organizzazioni del Terzo settore impegnati nella programmazione e nella progettazione delle politiche educative, sociali e sanitarie. Così si sviluppa la figura del facilitatore locale, ruolo centrale nei processi partecipativi per favorire il dialogo, coordinare i gruppi di lavoro e tradurre le idee condivise in azioni concrete.

Pubblicazioni

Strumenti

Per approfondire

Azioni sul documento

ultima modifica 2025-11-11T10:10:22+01:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina