Equità, dialogo e partecipazione

Community Lab 2022-23

Sperimentazioni locali che integrano benessere, prevenzione e innovazione sociale attraverso la partecipazione dei giovani

L’edizione 2022-23 del Community Lab, Promozione della salute in età evolutiva, ha promosso la partecipazione attiva di ragazze e ragazzi nei processi di progettazione e innovazione nei servizi territoriali, con l’obiettivo di individuare gli assi prioritari per costruire interventi più inclusivi, efficaci e radicati nei contesti locali, a partire dal loro punto di vista.

Sono stati attivati undici progetti sperimentali in tutto il territorio regionale, in collaborazione con le Aziende Usl e con il coinvolgimento di scuole, Enti locali, Terzo settore e comunità. Gli interventi hanno riguardato ambiti diversi, dal benessere emotivo alla sicurezza negli ambienti di vita, dalla mobilità sostenibile alla promozione dell’attività fisica, accomunati dalla volontà di valorizzare il protagonismo giovanile.

I territori convolti e le esperienze attivate:

  • Bologna
    Sviluppo di reti protettive per gli adolescenti nel Distretto di Reno, Lavino e Samoggia e promozione dello sport nel Distretto dell’Appennino bolognese.
  • Ferrara
    Laboratori creativi intergenerazionali connessi allo sportello psicologico dell’Istituto comprensivo del quartiere Barco.
  • Imola
    Progettazione di un piano di spostamento casa-scuola con bicibus e pedibus per promuovere autonomia e reti comunitarie.
  • Modena
    Sperimentazione della pratica delle Ruote comunitarie nelle scuole di Vignola e percorso partecipativo per la costituzione della Casa della Comunità a Carpi.
  • Parma
    Bambini della scuola primaria impegnati come piccoli investigatori nella promozione della sicurezza in età pediatrica.
  • Piacenza
    Studenti delle scuole secondarie di secondo grado coinvolti nella co-progettazione delle attività della Casa della Comunità di Borgonovo Val Tidone.
  • Reggio Emilia
    Apertura del punto di ascolto “Open G” a Puianello, spazio gratuito per adolescenti in collaborazione con la Casa della Comunità e i servizi territoriali.
  • Romagna
    Sondaggio “La città che vivo” per raccogliere le visioni degli adolescenti (Forlì) e la rete tra scuola e servizi sanitari per il benessere psicologico in età evolutiva (Cesena).

In questa edizione, la centralità della voce dei più giovani ha rappresentato, un elemento distintivo per orientare strategie territoriali più eque capaci di leggere i cambiamenti sociali in atto.

Oltre 480 ragazze e ragazzi dai 13 ai 25 anni hanno contribuito attivamente alla realizzazione del kit "A carte scoperte", insieme a operatori, insegnanti e professionisti.

Strumento pratico per orientare la progettazione e stimolare riflessioni, le carte offrono spunti, domande e suggestioni per ripensare i processi partecipativi e renderli più accessibili e inclusivi. L’uso del mazzo, accompagnato da un libretto di istruzioni, orienta la progettazione e rafforza il protagonismo delle nuove generazioni nei contesti locali.

Il percorso, promosso dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano regionale della prevenzione (Prp) 2021-2025, è stato coordinato dal Settore Innovazione dei servizi sanitari e sociali, in collaborazione con il Settore Prevenzione collettiva e sanità pubblica e la partecipazione del Centro studi e ricerche in salute internazionale e interculturale dell’Università di Bologna.

La cooperativa Casa del Cuculo di Meldola (FC) ha partecipato alle iniziative del progetto e alla produzione del kit "A carte scoperte".

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ultima modifica 2025-11-11T15:37:05+01:00
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