Verifiche e istruttoria tecnica
Intro
Le verifiche di accreditamento istituzionale sono procedimenti finalizzati ad accertare qualità, regolarità e conformità delle organizzazioni sanitarie a requisiti generali e specifici definiti a livello nazionale e regionale. Vengono effettuate a seguito di richiesta formalizzata di rilascio, rinnovo o variazione di accreditamento da parte delle strutture sanitarie pubbliche e private.
Le verifiche sono infatti parte di un sistema regionale istituito e promosso a garanzia della sicurezza e della qualità delle cure erogate ai cittadini e di legalità dei servizi offerti, buon uso delle risorse e monitoraggio delle attività svolte.
Per valutare il possesso dei requisiti per l’accreditamento dei servizi sanitari e svolgere le istruttorie, la Regione si avvale dell’Organismo tecnicamente accreditante (OTA), di figure professionali appositamente formate e abilitate (valutatori) e di esperti tecnici, nel rispetto dei principi di terzietà, equità, trasparenza e assenza di conflitti d'interesse per le organizzazioni verificate.
Oggetto delle verifiche
Secondo l’istituto giuridico dell’accreditamento, le organizzazioni sanitarie sono i soggetti dotati di autonomia tecnico-professionale, organizzativa e gestionale che erogano prestazioni e servizi sanitari, purché già autorizzate a svolgere attività sanitarie.
Nello specifico, oggetto dell'accreditamento sono le aziende sanitarie pubbliche e private e le loro articolazioni organizzative descritte in fase di domanda di accreditamento, identificate in strutture di:
- assistenza primaria
- cure palliative
- procreazione medicalmente assistita (solo per aziende pubbliche)
- ricovero
- salute mentale e dipendenze patologiche
- sanità pubblica
- sistema regionale sangue
- soccorso e trasporto infermi
- specialistica ambulatoriale.
È oggetto di verifica anche l’accreditamento per la funzione di governo aziendale della formazione continua e, se richiesta, la funzione di provider ECM (educazione continua in medicina).
Tipologie di verifica
Le verifiche per l’accreditamento sanitario vengono svolte secondo una delle seguenti tipologie o in forma mista:
- sul campo
- su base documentale
- da remoto.
La scelta della tipologia di verifica è definita dall’OTA in relazione ai contenuti della domanda di accreditamento presentata dalla struttura e alle sue caratteristiche, all’oggetto da verificare e agli esiti di eventuali precedenti verifiche.
Istruttoria tecnica
L’Organismo tecnicamente accreditante (OTA), a seguito del mandato istituzionale di verifica, procede all’istruttoria attraverso fasi specifiche di attività e comunicazioni formali con la struttura oggetto di verifica, avvalendosi anche dei valutatori regionali e di tecnici esperti.
In particolare, l’OTA:
- Seleziona i requisiti specifici di accreditamento da applicare al tipo di struttura, alle attività e alle discipline accreditate, ai fini dell’autovalutazione.
- Richiede la documentazione specifica per la verifica.
- Individua e seleziona il team di verifica rispetto a complessità, articolazioni, sedi, discipline della struttura oggetto di accreditamento e a competenza specifica e compatibilità/incompatibilità dei valutatori.
- Notifica formalmente la visita di accreditamento alla struttura (data, programma, composizione del team, documenti aggiuntivi ecc.).
- Trasmette formalmente alla struttura il verbale predisposto dal team, con richiesta di dettagliare le azioni utili al superamento di eventuali criticità segnalate (piano di adeguamento) e inviare eventuali controdeduzioni in caso di disaccordo con i contenuti del verbale.
- Valuta eventuali controdeduzioni pervenute e/o piano di adeguamento, anche con il coinvolgimento del team di verifica.
- Invia alla struttura l’esito formale della valutazione, indicando le criticità superate e quelle eventualmente residue che saranno oggetto di prescrizione.
- Redige e invia alla direzione generale in materia di sanità la relazione motivata contenente il parere tecnico sul possesso dei requisiti applicati e l’esito della verifica sulla accreditabilità della struttura.
La relazione motivata conclude il procedimento di competenza dell’OTA. Successivamente, attraverso atti formali propri e sulla base degli esiti delle verifiche effettuate dall’OTA, la direzione generale in materia di sanità si esprime in merito a: concessione, diniego, rinnovo, sospensione o revoca dell'accreditamento.
Riferimenti normativi
- Delibera di Giunta regionale n. 1314/2024
Attuazione del D.M. del Ministro della Salute 19 dicembre 2022. Approvazione requisiti generali di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private - Legge regionale n. 22/2019
Nuove norme in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. abrogazione della legge regionale n. 34 del 1998 e modifiche alle leggi regionali n. 2 del 2003, n. 29 del 2004 e n. 4 del 2008