Formazione per l’accreditamento sociosanitario
Introduzione
Il modello di accreditamento del sistema dei servizi sociosanitari adottato dalla Regione Emilia-Romagna si sviluppa in analogia e coerenza con il modello di accreditamento dei servizi sanitari.
La normativa regionale attribuisce, infatti, all’Organismo tecnicamente accreditante (OTA), la formazione dei valutatori per l’accreditamento di entrambi i sistemi. A tal fine, l’OTA promuove percorsi di formazione e accompagnamento degli esperti sia del settore sociosanitario sia del settore sanitario.
Nel caso dei servizi sociosanitari, la verifica dei requisiti è di competenza dell’Organismo tecnico di ambito provinciale (Otap).
La concessione dell’accreditamento sociosanitario è in capo ai Comuni, associati in ambito distrettuale, quale parte della strategia regionale per valorizzare il ruolo di governo delle politiche sociali e sanitarie, consolidare la rete dei servizi integrati e validare la qualità dei soggetti erogatori.
Una volta nominati valutatori, gli esperti formati partecipano all’Otap per svolgere le verifiche dei requisiti finalizzati alla concessione dell’accreditamento dei servizi sociosanitari.
Il percorso di formazione è quindi requisito indispensabile per esercitare le funzioni di esperto nell’ambito dell’organismo tecnico a tutti i livelli (Delibera di Giunta regionale n. 514 del 20 aprile 2009).
Obiettivi formativi
La formazione specifica dei valutatori dei servizi sociosanitari è coordinata a livello regionale.
Obiettivo principale della formazione è acquisire conoscenze e competenze su:
- Sistema regionale di accreditamento dei servizi sociosanitari (normativa, soggetti e ruoli)
- Tecniche di audit
- Ruolo del valutatore e team di lavoro
- Gestione delle procedure amministrative legate alle attività dell’Otap (relazioni con i Comuni, singoli o associati, i comitati di distretto, i gestori dei servizi)
Requisiti di accesso
Possono accedere al percorso formativo professionisti, dipendenti pubblici o privati, con almeno tre anni di esperienza in gestione e organizzazione di servizi sociosanitari afferenti alle seguenti aree professionali:
- assistenti sociali
- operatori sociosanitari
- responsabili delle attività assistenziali
- educatori
- medici esperti in ambito sociosanitario
- infermieri
- tecnici per gli aspetti strutturali.
Modalità di accesso
I candidati sono designati dagli Uffici di presidenza delle Conferenze territoriali sociali e sanitarie (CTSS), sentiti gli amministratori degli ambiti distrettuali e i rappresentanti dei soggetti gestori privati del territorio.
In ciascuna équipe di ambito distrettuale deve essere presente almeno una figura rappresentativa delle competenze in ambito: sociale, sanitario, infermieristico, educativo, assistenziale, tecnico strutturale, gestionale amministrativo nel settore sociosanitario e in relazione al tipo di servizio.
Il numero di valutatori formati, presenti sul territorio regionale, deve essere adeguato alla quantità complessiva di servizi in accreditamento, anche al fine di superare eventuali incompatibilità o potenziali conflitto di interessi (Delibera di Giunta regionale n. 2109 del 21 dicembre 2009, e s.m.i.).
Il numero totale dei servizi sociosanitari e sociali accreditati in Emilia-Romagna, al 31 dicembre 2021, è pari a 929.
Il percorso formativo
Il percorso formativo per valutatori del sistema di accreditamento dei servizi sociosanitari accoglie da 25 a 30 esperti, diversi per territori di provenienza e appartenenti a servizi sia pubblici sia privati. Sono portatori di competenze professionali diverse, al fine di favorire confronto e integrazione e costruire un sistema regionale condiviso, capace di funzionare in modo omogeneo su tutto il territorio.
Il team dei docenti è individuato tra formatori esperti e competenti di sistemi di gestione della qualità e con esperienza comprovata nel coordinamento e nella gestione di servizi del settore sociosanitario.
Inoltre, in analogia con la formazione dei valutatori del sistema di accreditamento delle strutture sanitarie, professionisti qualificati e certificati CEPAS trattano le tematiche relative a metodologie e tecniche di audit.
Il corso prevede verifiche didattiche, sia individuali sia di gruppo, intese principalmente come supporto allo sviluppo e al consolidamento dell’apprendimento. Il superamento positivo delle verifiche è condizione per la nomina a valutatore dei servizi sociosanitari e sociali da parte dell’Ufficio di presidenza della CTSS competente.
Normativa
- La legge regionale 22 dicembre 2005, n. 20 stabilisce che l’oggetto dell’accreditamento sono i servizi, non il produttore.
- La delibera di Giunta regionale n. 772 del 29 maggio 2007 descrive significati e implicazioni dell’accreditamento, gli elementi costitutivi e procedurali, compresi funzioni e ruoli dei soggetti. Prevede l’avvio del percorso di accreditamento solo per alcune tipologie di servizi sociosanitari: assistenza domiciliare, casa residenza per anziani, centro diurno assistenziale per anziani, centro socioriabilitativo semiresidenziale per disabili, centro socioriabilitativo residenziale per disabili.
- La delibera di Giunta regionale n. 514 del 20 aprile 2009, e s.m.i., definisce i ruoli dei diversi soggetti coinvolti, le procedure per l’accreditamento definitivo, provvisorio e transitorio, i requisiti per i servizi sociosanitari per gli anziani e i disabili.
- La delibera di Giunta regionale n. 2109 del 21 dicembre 2009, e s.m.i., definisce il ruolo e i criteri di composizione e funzionamento dell’Organismo tecnico di ambito provinciale (Otap), competente per la verifica del possesso dei requisiti delle strutture e servizi che hanno fatto richiesta di accreditamento.
Per ulteriori riferimenti normativi, consultare la sezione dedicata nel portale Salute della Regione Emilia-Romagna.