Infezioni correlate all’assistenza (ICA)
Le ICA sono infezioni che possono presentarsi in qualsiasi ambiente sanitario: struttura residenziale di lungodegenza, ambulatorio, centro di dialisi, day surgery, assistenza domiciliare. Interessano prevalentemente i pazienti, ma possono coinvolgere anche operatori sanitari, studenti e personale di assistenza volontario.
Per prevenire e contrastare le ICA in ambito assistenziale è essenziale quantificare le dimensioni del fenomeno attraverso la sorveglianza e il monitoraggio e rinnovando l’attenzione di tutti i professionisti che operano all’interno delle strutture di assistenza sanitaria e sociosanitaria regionale.
I sistemi di sorveglianza
La Regione Emilia-Romagna, grazie ad attività di monitoraggio pluriennali, ha costruito e strutturato sistemi informativi per la sorveglianza del rischio infettivo, in particolare:
- Consolidando i sistemi di sorveglianza regionali delle infezioni del sito chirurgico (SIChER) e delle resistenze antibiotiche (sistema LAB).
- Collaborando a livello nazionale con il Sistema di sorveglianza Malattie infettive e Alert (SMI) e con il Sistema di segnalazione delle malattie infettive (Premal).
- Integrando la sorveglianza dell'uso di antibiotici basata sui flussi regionali della farmaceutica nel Sistema indicatori di valutazione dell’Emilia-Romagna (SIVER) e identificando gli indicatori di valutazione e monitoraggio da utilizzare sia in ambito territoriale (popolazione generale e pediatrica) che in ambito ospedaliero.
- Favorendo la partecipazione delle Aziende sanitarie regionali ad attività di sorveglianza coordinate dal Centro europeo per la sorveglianza e il controllo delle infezioni (ECDC), tra le quali spiccano gli studi di prevalenza puntuale (PPS) condotti negli ospedali per acuti e nelle strutture residenziali territoriali.
I dati raccolti attraverso i sistemi di sorveglianza confluiscono in rapporti epidemiologici annuali e nei portali dinamici regionali attraverso l’implementazione di dashboard tematiche.
Attività
Le attività regionali per il controllo del rischio infettivo identificano le priorità di intervento utilizzando le informazioni fornite dai sistemi di sorveglianza e orientano le azioni di controllo del rischio. Tutti i Settori della Direzione generale Cura della persona, salute e welfare e le Aziende sanitarie della Regione collaborano allo sviluppo e alla diffusione delle buone pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza. In particolare:
- Migliorando l’adesione all’igiene delle mani nelle strutture sanitarie e sociosanitarie.
- Rafforzando il sistema di controllo di microrganismi con profili di resistenza pericolosi per la salute.
- Favorendo l’appropriatezza prescrittiva degli antibiotici in età pediatrica e lo sviluppo di una rete territoriale con i medici di medicina generale (MMG) e i pediatri di libera scelta (PLS) attraverso linee guida regionali specifiche.
Pubblicazioni
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Normativa di riferimento
- Delibera di Giunta regionale n. 318/2013. Linee di indirizzo alle Aziende per la gestione del rischio infettivo: infezioni correlate all’assistenza e uso responsabile di antibiotici.